- Un guanto non può disobbedire alla mano
[cdb]che lo indossa, eppure è ciò che hai fatto.
- Il mio nome è Sothis.
Ma c'è chi mi chiama "il Principio".
- Sono madre e progenitrice di chiunque
[cdb]consideri il Fódlan la propria dimora.
- Dove mi trovo?
- Dove mi trovo?
- Non sono qui per rispondere alle tue domande.
- Ma stavolta farò un'eccezione...
Ti trovi al cospetto del mio trono.
- Siediti pure, se lo desideri!
Ma sappi che la tua carne mi appartiene.
- Non sei forte abbastanza per resistermi.
- La mia carne? Cosa intendi dire?
- La mia carne? Cosa intendi dire?
- Non avresti dovuto interferire. Avrei potuto
[cdb]abbattere quell'insolente con un singolo colpo.
- Mi irrita oltremodo. Al nostro prossimo incontro,
[cdb]prenderò il controllo e me ne occuperò io.
- È palese che non sei in grado di brandire il mio
[cdb]potere con scioltezza. Sono stata chiara?
- Per nulla. Ho tante di quelle domande...
- Per nulla. Ho tante di quelle domande...
- Ehi, [MFB:pelandrone_pelandrona]! Sveglia!