Scusa, vorrei farti una domanda, se possibile.
Ho sentito dire che non hai i genitori. È vero?
Sì. La donna che mi ha cresciuto è morta, e non ho
[cdb]mai saputo chi fossero mio padre e mia madre.
Non deve essere facile per te, eh?
Ammetti che ti pesa.
Rassicuralo.
In tutta onestà, non posso dire di sentirmi triste,
[cdb]ma a volte mi capita di pensare ai miei genitori.
Mi pesa l'idea di non conoscere le mie origini,
[cdb]capisci?
No, non è un problema. Sono morti da tempo, ormai.
Per me è acqua passata.
Eppure, a volte mi chiedo chi sono, da dove vengo...
Non ho alcun ricordo dei miei genitori biologici.
Beh, magari non sai chi sei, eppure affronti la vita con
[cdb]impegno e non perdi mai il buonumore. Per quanto
[cdb]mi riguarda, sei una forza della natura!
Ascolta, Raphael...
Anche tu hai perso i genitori, vero?
Già, mia madre e mio padre sono morti in
[cdb]un incidente.
Beh, allora sei forte almeno quanto me...
Ti impegni più di chiunque altro, e affronti
[cdb]sempre la vita con il sorriso.
Chiaro! È un gioco da ragazzi, per chi ama allenarsi
[cdb]come me!
Ehi, mi sono appena reso conto che noi due abbiamo
[cdb]molto in comune!
Abbiamo perso i genitori, siamo entrambi popolani
[cdb]che tirano a campare in questi tempi di guerra,
[cdb]e cosa più importante...
Cosa può esistere di più importante?
Abbiamo entrambi dei muscoli niente male!
Grazie per la fiducia, ma non mi sognerei
[cdb]mai di paragonare i miei muscoli ai tuoi.
Siamo completamente diversi.
Certo, tu sei più esile di me...
Ma hai anche la mente più sveglia.
Ma ti avverto, la mia concentrazione sta facendo passi
[cdb]da gigante da quando abbiamo aperto la locanda!
Hai una locanda?
Oh, sicuro. Quando hanno chiuso l'Accademia, sono
[cdb]tornato a casa e ho iniziato a lavorare con mio nonno
[cdb]e mia sorella.
Servono braccia forti per mandare avanti un locale!
Carichi e trasporti sono all'ordine del giorno,
[cdb]ma la gestione richiede anche cervello!
Per fare profitto, è fondamentale saper gestire le spese
[cdb]e tenere i conti in ordine.
Ma in effetti, è mia sorella a sbrigare le scartoffie.
I miei muscoli mentali hanno ancora bisogno
[cdb]di allenamento, per così dire...
Per fare il paio, io sono il responsabile della cucina!
Ma i grattacapi non mancano di certo.
Sì, lo capisco, non è facile prendere confidenza con
[cdb]un nuovo lavoro. Soprattutto se riguarda un ambito
[cdb]mai esplorato prima.
Credimi, anch'io ho dovuto superare momenti
[cdb]difficili, prima di abituarmi alla vita nell'esercito.
I mercenari seguono regole totalmente diverse.
Beh, non si tratta comunque di combattere?
A me non sembra poi così diverso...
Ci sono più responsabilità.
È un modo completamente diverso di combattere.
I mercenari sono responsabili solo delle loro azioni.
Rispondono alla chiamata, portano a termine il lavoro
[cdb]e riscuotono la paga. Fine della storia.
Ma avere dei soldati ai miei ordini, persone che
[cdb]dipendono dalle mie scelte... È un cambiamento
[cdb]enorme per me.
In genere, i mercenari si trovano coinvolti in piccole
[cdb]schermaglie, piuttosto che in grandi conflitti. E molti
[cdb]preferiscono combattere da soli, se possono.
Gli eserciti, al contrario, devono agire all'unisono.
L'idea di coordinare un gran numero di soldati è
[cdb]un cambiamento enorme per me.
E le attività militari non si limitano alla pianificazione
[cdb]delle battaglie. È fondamentale gestire le risorse per
[cdb]assicurarsi che ognuno abbia gli armamenti necessari.
La matematica non mi ha mai creato problemi, ma è
[cdb]di sicuro un'esperienza nuova per me. E più fattori
[cdb]entrano in gioco, più il compito si fa complicato.
Quindi neanche tu sai usare il cervello a dovere!
Siamo due gocce d'acqua!
Ora possiamo considerarci amici, giusto?
Continua a lavorare senza sosta, come ora,
[cdb]e sappi che potrai sempre contare su di me!
Sottoscrivo ogni parola. Combattiamo insieme per
[cdb]la nostra causa!