- Ehi...
- Beh, ti sembra il modo di salutare?
Ti avrò anche concesso il mio titolo,
[cdb]ma non tollero l'insolenza.
- Risparmiami la ramanzina. Ho un dubbio sui signori
[cdb]dei territori meridionali dei Fraldarius.
- Stanno dando dei grattacapi anche a te, vero?
- Lasciami indovinare... Ti negano i rifornimenti?
O si rifiutano di inviare le truppe concordate?
- Come fai a saperlo?
- Ci sono passato anch'io, tante di quelle volte.
- I soldati meridionali sono male addestrati,
[cdb]ma compensano con il numero.
- Mi serve la loro collaborazione, ma continuano
[cdb]a rifiutarmela. E non saprei come convincerli.
- Già, immagino che abbiano i loro problemi.
- Che genere di problemi?
- Quando ci hanno negato i rinforzi in vista
[cdb]dell'invasione dello Sreng, i loro nobili erano
[cdb]invischiati in una disputa per la successione.
- Se un casato ci avesse inviato delle truppe, gli altri
[cdb]ne avrebbero immediatamente approfittato.
- Ma gli scambi epistolari non sarebbero
[cdb]mai bastati a comprendere la situazione.
- Quindi ti sei recato nei loro territori di persona?
- Già... Ma considerata la crisi in corso,
[cdb]oggi non sarebbe una mossa saggia.
- Beh, non mi sei stato di grande aiuto, ma vedrò
[cdb]di tenerlo in considerazione per il futuro.
- Eh eh...
- Cos'hai da ridere?
- Niente. Sei diventato proprio un bravo duca.
- Ti aspettavi che fallissi? Sei stato tu a concedermi
[cdb]il titolo, dopotutto.
- Vero, ma io l'avevo ereditato a un'età
[cdb]molto più avanzata.
- Per essere così giovane, te la stai cavando
[cdb]splendidamente. Ho cresciuto due figli degni.
- Non starai di nuovo glorificando la morte di Glenn?
- Felix...
- Ho seguito le tue orme. Servo il re diligentemente
[cdb]e comando un esercito di cavalieri...
- Speravo che mi avrebbe aiutato
[cdb]a comprenderti meglio.
- Ma ancora non riesco a mandare giù
[cdb]le tue parole di allora.
- Ho passato di nuovo il segno...
Forse non siamo destinati a capirci.
- Se Glenn fosse ancora tra noi, temo che
[cdb]mi giudicherebbe infantile...