Chi si vede, il nostro amico mercenario...
Ti sei già adattato alla vita nel Regno?
Sì, più o meno... Ero già stato qui, in passato,
[cdb]l'impatto è stato meno traumatico del previsto.
Ma non avevo mai vissuto tanto a nord come
[cdb]a Fhirdiad. Devo ancora abituarmi a molte cose.
Al vento che ti entra fin dentro le ossa, per dire,
[cdb]o al gelo perenne e implacabile, persino al chiuso.
O all'impossibilità di uscire dopo una tormenta.
Una notte ha nevicato talmente tanto che al mattino
[cdb]non riuscivo ad aprire la porta. Quel giorno ho
[cdb]temuto di rimettere l'anima alla Dea.
Raccontata così fa quasi ridere, ma gli inverni
[cdb]del Faerghus non perdonano. Sono belve spietate
[cdb]e feroci.
Dimmi, detesti già il nostro clima?
Digli che ti piace.
Digli che non ti piace.
No, non è poi così terribile...
Per carità, non nego che la neve sia un fastidio.
Ma è anche splendida. Solo qui si possono ammirare
[cdb]certe strade ammantate di bianco sotto la luce dei
[cdb]lampioni.
Da giovane, la pensavo come te. Ma più passano
[cdb]gli anni, più divento insofferente...
Oh, è deprimente... Ma immagino di non essere
[cdb]l'unico a pensarla così, visto quanto nevica.
Da piccolo la neve mi affascinava, la trovavo
[cdb]quasi magica, ma ora mi rendo conto di quanto
[cdb]sia una iattura.
In tutta onestà, non l'amo nemmeno io.
Per tacere delle innumerevoli vite stroncate
[cdb]dal gelo inesorabile dell'inverno.
Ciò detto, questa tundra inospitale è l'unica patria
[cdb]che conosciamo.
Per cui non ci resta che adattarci, perseverare
[cdb]e vivere al meglio delle nostre possibilità.
Adattarci... Come i messaggeri che cavalcano
[cdb]i pegasi d'inverno invece dei cavalli?
Esatto. Lo spettacolo di quelle maestose creature
[cdb]che solcano i cieli nevosi si può ammirare soltanto
[cdb]in Faerghus.
Non importa quanta neve sia caduta al suolo,
[cdb]i nostri pegasi svettano letteralmente ovunque.
Quando mio figlio e Sua Maestà erano piccoli,
[cdb]ne seguirono uno fino alle vette ghiacciate
[cdb]dei monti, quegli incoscienti...
Quando finalmente li trovai, erano ridotti a due
[cdb]ammassi tremolanti riversi al suolo. Per un attimo
[cdb]temetti che il mio cuore si sarebbe fermato...
Quindi l'abitudine a cacciarsi nei guai di Felix
[cdb]risale all'infanzia, eh?
Non ha perso la fascinazione per il pericolo, in effetti.
Ma il suo carattere ha assunto toni più cupi, temo...
Diventare duca alla sua età ha senza dubbio
[cdb]lasciato un segno nel suo animo.
Non so, ma non credo tu debba preoccupartene.
Sembra riuscire a cavarsela benissimo da solo.
Giusto. Forse dovrei lasciare che spicchi il volo
[cdb]come il pegaso che aveva inseguito tanti anni fa...
Sembra che il prossimo inverno non ci porterà solo
[cdb]altro freddo. Lo scempio della guerra cavalca
[cdb]i medesimi venti.
Addestrarsi in quelle condizioni sarà arduo,
[cdb]e in più non possiamo permetterci di ignorare
[cdb]l'incombente minaccia dello Sreng.
Servirà impegno per gestire i nostri territori
[cdb]in frangenti simili, ma ho fiducia che sapremo
[cdb]adattarci, perseverare e trionfare. Come sempre.
Il prossimo inverno, eh? Non ci resta che fare
[cdb]il possibile per chiudere la guerra in tempo.