- E adesso...?
- Qualcosa non va, Marianne? Problemi?
Sai, posso sostituirmi perfettamente alla Dea,
[cdb]se hai bisogno di sfogarti con qualcuno.
- Oh... Ehm!
- Scusami, non intendevo origliare.
- Ma passavo di qui e non ho potuto fare a meno
[cdb]di ascoltare.
- Oh, no... Dovrei essere io a scusarmi.
- Non serve. Allora, ti va di dirmi cosa è successo?
- Hai ricevuto una lettera?
- Oh, sì, di mio padre adottivo. E non capita spesso.
- ...
- Sembri felice, però.
- Posso leggerla? Se non ti imbarazza troppo,
[cdb]ovviamente.
- Oh, ehm... Certo. Ecco...
- Allora, vediamo di che si tratta... Uhm...
- Capisco. "Ora che i nobili dell'Alleanza del Leicester
[cdb]hanno fatto mostra di unità..."
- "Ritengo che anche il casato degli Edmund dovrebbe
[cdb]rendere manifeste le proprie intenzioni."
- ...
- Credo di comprendere il suo punto di vista.
- Il duca Goneril e il conte Gloucester hanno passato
[cdb]entrambi i loro titoli ai rispettivi eredi.
- Scommetto che tuo padre desidera fare lo stesso
[cdb]con te.
- Ma io mi sento sopraffatta al solo pensiero di guidare
[cdb]il casato degli Edmund.
- Non sono affatto sicura di averne la stoffa.
- L'incertezza del futuro può diventare un peso
[cdb]sull'anima, te lo concedo. Ci sono passato anch'io.
- Eh? Persino a voi capita di cedere all'ansia?
- Certo. Sono umano anch'io, sai...
- Oh, ma per fortuna c'è questa cosuccia che può
[cdb]dissolvere le angosce come neve al sole!
Puff... e non ci sono più!
- Una... cosuccia?
- Mmh... E ce l'hai anche tu, Marianne.
- Ce l'ho? E sarebbe?
- Si chiama determinazione. L'hai solo persa di vista.
- Non capisco...
- So perfettamente quanto sia potente il tuo segno.
Non serve nasconderlo.
- Ora devi solo trovare la forza di volontà necessaria
[cdb]a sostenere quel potere. E se ti servirà aiuto,
[cdb]sono a tua completa disposizione.
- Certo...
- Grazie, Claude. Forse l'ho già trovata, e il merito
[cdb]è tutto vostro.