- Grazie. Questo ora è più chiaro...
Dedue, cosa guardi?
- Sto solo ammirando il tuo zelo.
- Tu sei diversa da com'ero io...
Sei già in grado di farti capire.
- Perché ci tieni tanto a padroneggiare la lingua?
- Per il futuro. Di Brigid e mio.
- Io diventerò regina di Brigid.
Devo avere buona diplomazia con Fódlan.
- La tua nazione è schiacciata tra due poteri.
Il Fódlan e la Dagda...
- Vero. Ma comunque vada questa guerra,
Brigid dovrà partecipare a un negoziato.
- Se l'Impero ottiene la vittoria, mio tradimento
[cdb]creerà problemi.
- È molto probabile.
- Dovrò difendere me stessa e mie azioni.
Tutti devono poter comprendere mie parole.
- Ed è per questo che studi con tanta solerzia.
- Esatto. Se lavoro molto oggi, magari raccoglierò
[cdb]un risultato migliore in futuro.
- Se il rapporto tra Brigid e Fódlan sarà buono
[cdb]o cattivo, dipenderà da me.
- E credo che uguale valga per te.
- Tu seguirai le relazioni tra Fódlan e Duscur, vero?
- Sì, sebbene io possa fare molto poco.
- Sua Maestà vuole concedere l'indipendenza
[cdb]al Duscur, un giorno.
- E io farò tutto il possibile per aiutarlo.
- Per lungo tempo ho creduto che
[cdb]tu fossi solo sua guardia di corpo.
- Ma sbagliavo. Tu lavori senza sosta
[cdb]per il bene di tua gente...
- Parli apertamente con Dimitri.
E hai responsabilità grande. È... notevole.
- Non saprei dire quanto ho fatto di buono.
- Ma ho a cuore il mio popolo e il suo futuro.
Questo è un aspetto che ci accomuna.
- Sì, siamo somiglianti.
- Già...
- Allora vinciamo insieme questa guerra,
[cdb]affinché nostri sogni diventino realtà.
- Fódlan e Duscur per te. Fódlan e Brigid per me.
- Se aiuti me... Volevo dire, se mi aiuti,
[cdb]posso ottenere grandiosi risultati.
- Mio mentore è disposto a condividere sua saggezza?
- Io sarei un mentore?
- Certo. E anch'io sarò sempre qui per te.
Non hai che da domandare.
- Ora insegna a me altri vocaboli, o mio mentore!
Ho impazienza di imparare!