- Mi spiace, non posso lasciarti libero di andartene
[cdb]a zonzo. Ma ti prometto che presto faremo un'altra
[cdb]passeggiata insieme, d'accordo?
- Ah!
- Perché quell'aria tesa, Marianne? Ti sembra il modo
[cdb]di accogliere un uomo affascinante come me?
- Yuri... Che cosa volete?
- Oh, niente di particolare. Stavo tornando
[cdb]dall'addestramento, ti ho vista da lontano
[cdb]e ho pensato di passare per un saluto.
- Ti trovo sempre chiusa in queste stalle.
Non ti stanchi mai?
- Mi dispiace...
- Ho solo chiesto. Non voglio giudicarti
[cdb]o metterti in difficoltà.
- Ma la conversazione è già precipitata, temo.
Volevo solo fare due chiacchiere, ed è finita...
in questo modo.
- Sei sempre così cupa? Eppure, te la cavi
[cdb]piuttosto bene a parlare con gli altri.
- Il mio unico argomento di conversazione sono
[cdb]gli animali, ma voi sembrate detestarli.
- Quindi ho pensato che, ehm... non avreste
[cdb]mai apprezzato le mie parole. Né me...
- Un attimo. Perché dovrei avere una cattiva opinione
[cdb]di te? E quando mai ho detto di odiare gli animali?
- Una volta, mentre cambiavo il fieno ai cavalli,
[cdb]vi ho visto scrutarmi da lontano.
- Ma se gli animali vi piacciono,
[cdb]devo essere io il problema...
- Mi spiace, non voglio turbare ulteriormente il vostro
[cdb]umore. E in ogni caso, presto me ne andrò.
- ...
- Ascolta, Marianne, chiariamo la questione
[cdb]una volta per tutte.
- Punto primo, io non detesto gli animali.
In effetti, mi piacciono molto. Siamo intesi?
- Sì. Vi chiedo scusa!
- Non scusarti, o dovrò ripetermi all'infinito.
Ascolta e basta.
- Punto secondo, non ti odio e non ho bassa stima di te,
[cdb]ma devo ammettere di aver provato un certo fastidio
[cdb]durante questa conversazione.
- Scusat... Ehm, allora perché mi stavate fissando,
[cdb]quella volta?
- Non ne ho idea. Forse hai frainteso le mie intenzioni?
Non so a quale episodio ti riferisca, ma...
- Aspetta... Forse ho capito.
- Soffro di un... problema, diciamo.
Che si aggrava in particolari circostanze.
- Lo sapevo. La mia sola presenza vi ha recato danno.
- Ti sto dicendo che non è così! Giuro sulla Dea
[cdb]in persona che non è colpa tua, d'accordo?
- No, voi non sapete cosa... Perdonatemi!
- Non siamo arrivati a niente...
In confronto, conversare con la dama
[cdb]dell'ombra è una passeggiata.
- Non siamo arrivati a niente... Eppure, deve esistere
[cdb]un modo per conquistare la sua fiducia.
- Uhm... Cosa intendeva dire con "presto me ne
[cdb]andrò"? Non promette nulla di buono.