- È per me? Sono stupito...
- La prossima volta cucino io. Ma non sarà nulla
[cdb]di troppo sofisticato.
- Io, ehm... Certo, l'apprezzo molto.
- Mi aggrego volentieri.
- Chiedo scusa per l'attesa. Andiamo.
- Che posto tranquillo! Voglio portarci Sua Maestà,
[cdb]un giorno o l'altro...
- Quante piante rare... Come hai scoperto questo posto?
- Una catena montuosa separa il Duscur dal Faerghus.
Si chiama Gwenhwyvar. Questo posto me la ricorda.
- Questo luogo trasmette una grande pace.
- Chiedo scusa. Questo gesto... mi mette nostalgia.
- I fiori non potrebbero esistere, senza insetti
[cdb]come questo. Ogni forma di vita è importante.
- Quelli non sono commestibili. Se ingeriti causano
[cdb]dolori lancinanti per tre giorni.
- Queste bacche sono da provare.
Hanno un sapore delizioso!
- Notevole. Ho ancora molto da imparare.
- Nessun problema. Anche se non è proprio come
[cdb]trasportare un bambino.
- No? Sono disposto a elargire qualche lezione,
[cdb]uno di questi giorni.
- Oh, beh... Se capita, pazienza.
- Oggi non sarei qui, se Sua Maestà non mi avesse
[cdb]protetto quel giorno funesto.
- Un giorno riporterò il Duscur agli antichi splendori,
[cdb]ne sono sicuro.
- Mi fido ciecamente di lord Rodrigue. Ha dimostrato
[cdb]ampiamente il suo valore, durante i negoziati con
[cdb]il Duscur.
- Intendo consacrare la mia vita a Sua Maestà.
Non c'è gioia più grande di poter stare al suo fianco.
- Il Duscur è una terra di pescatori. Anche il figlio di
[cdb]un fabbro, come me, impara a governare una barca.
- Non sono un discepolo della fede di Seiros.
Ma se la Dea esiste, spero che protegga Sua Maestà.
- Poco tempo fa ho visto dei bambini del Faerghus
[cdb]giocare per strada. Giocavano con dei bambini
[cdb]del Duscur!
- Cucina, giardinaggio, cucito...
Mi aiutano a distendere i nervi.
- Chiunque possa fare del male a Sua Maestà.
Anche se apprezzo chi si rivolge a lui con franchezza.
- Non desidero altro che offrire il mio sostegno
[cdb]a Sua Maestà.
- Sono al servizio di Sua Maestà da molti anni ormai,
[cdb]ma non so ancora qual è il suo piatto preferito.
- Non ricordo più le voci dei miei genitori. O quella
[cdb]di mia sorella. È passato tanto tempo da quel giorno.
- Da ragazzo, ho sempre creduto che sarei diventato
[cdb]un fabbro. Proprio come mio padre.
- Alleati o no, chi tradisce Sua Maestà
[cdb]deve vedersela con me.
- Mi alleno per essere lo scudo di Sua Maestà.
Per questo sono più portato per le azioni di difesa.
- Se Sua Maestà si fida di te, mi fido anch'io.
- Ormai sei una risorsa indispensabile.
Sia per Sua Maestà, sia per me...
- Ho elaborato una ricetta per usare le verdure
[cdb]di questa zona. Più tardi sarà pronta per l'assaggio.
- Sto insegnando la lingua del Fódlan ai guerrieri
[cdb]del Duscur. Spero che le due parti raggiungano
[cdb]un'intesa, un giorno.
- Cosa? Sono così interessante?
- Questa pettinatura mi piace, lo ammetto.
- Non mi piace essere al centro della scena.
- Uhm... Non concedo a tutti di avvicinarsi così.
- Non sono abbastanza forte per riuscire a proteggere
Sua Maestà. Non ancora, almeno.
- Mio padre era alto, se la memoria non m'inganna.
Ma forse non quanto me.
- È stato divertente.
- Dovremmo rifarlo, qualche volta.
- Sì, sono pronto.