Dovete riposare, Vostra Maestà...
Le notti di veglia non giovano alla salute.
Apprezzo l'interessamento, ma non riesco a prendere
[cdb]sonno dopo l'ultima battaglia.
Non c'è bisogno che resti, Dedue...
E non preoccuparti, andrò a coricarmi appena finito.
L'avete detto anche giorni fa, ma poi siete rimasto
[cdb]a lavorare fino all'alba.
Quando usi questo tono, so che è inutile replicare.
Molto bene. Ma prima di riposare, devo assicurarmi
[cdb]che questi documenti non contengano il minimo
[cdb]errore. Potrei fare in fretta, con il tuo aiuto...
Questo è scritto in duscuriano.
È una lettera alle alte sfere di comando?
Esatto. Ho chiesto il loro sostegno per indagare
[cdb]su varie questioni legate alla tragedia del Duscur.
Giorni addietro sono giunti nuovi rapporti sulla
[cdb]vicenda, quindi ho scritto per ringraziarli e chiedere
[cdb]ulteriori approfondimenti su un'altra questione.
Capisco.
Un compito tanto delicato esige la luce del giorno.
Non può attendere fino al mattino?
Se domani cadessi in battaglia, e il lavoro restasse
[cdb]incompiuto per sempre?
Devo fare tutto il possibile finché sono in forze.
Scoprirò la verità su quel giorno, e otterrò vendetta
[cdb]per le vittime. Lo giuro.
Non possiamo perdere un solo istante. Dopotutto,
[cdb]risolvere questo problema non sarà facile quanto
[cdb]condannare i responsabili a una degna fine.
Motivo in più per riposare e preservare la vostra
[cdb]salute...
Riposo e salute possono attendere, almeno finché non
[cdb]mi sarò occupato delle indagini sul fronte occidentale.
Ah, e prima di dormire, sarebbe utile allenarmi
[cdb]per compensare queste ore chino sulla scrivania...
Avete ancora incubi su quel giorno?
Ricordi tutto? Mi sorprende...
Non ne parlo da anni, ormai.
Ti convocavo nella mia stanza con la scusa
[cdb]di proteggerti dagli altri abitanti del castello.
E ti costringevo ad ascoltare i miei farfugliamenti
[cdb]finché non cedevo al sonno.
Vi sono sempre stato grato per il riguardo
[cdb]che mostravate nei miei confronti.
Il mio era puro egoismo. Non merito alcuna lode.
Ebbene, se faticate a prendere sonno, sarò lieto
[cdb]di ascoltarvi come un tempo.
Finiremmo solo per stancarci entrambi.
Domani ci attende una lunga giornata,
[cdb]dunque ti prego di andare a riposare.
So che mi supplicherai di non eccedere nel lavoro,
[cdb]ma ti assicuro che conosco i miei limiti meglio di
[cdb]chiunque altro.
Quantomeno, lasciate che vi porti un tè prima
[cdb]di congedarmi.
Grazie, Dedue, sarebbe magnifico.
E scusa per i fastidi che continuo a crearti.