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  51. Inventario delle regioni dell'Impero Adrestiano. Accessibile al pubblico e consultabile liberamente, [cdb]dal momento che non contiene informazioni riservate. Edizione del 1180.
  52. Hresvelg Dominio del casato imperiale. Occupa la porzione [cdb]principale della penisola sul versante meridionale [cdb]dell'Impero. È rinomato per il clima mite, favorito [cdb]dalla lunga linea costiera. Enbarr, la capitale imperiale, [cdb]è uno dei pochi porti del Fódlan.[spb]Hresvelg (continua) I settori del commercio e della pesca sono molto fiorenti, [cdb]mentre le foreste a est della capitale sono una fonte [cdb]di legname e selvaggina.
  53. Aegir Ducato affacciato sul mare di Perla, sul versante est. Boramas, la capitale, è un porto vivace, al pari di Enbarr, [cdb]e intrattiene vivaci scambi commerciali con molti paesi [cdb]dell'est, tra cui Morfis, la metropoli della magia. [spb]Aegir (continua) Pesca e agricoltura sono i settori trainanti, ma la regione [cdb]è nota per l'attività d'importazione di merci e manufatti [cdb]di fattura orientale.
  54. Bergliez Contea che si estende da nord a sud, dal forte Merceus [cdb]al fiume Airmid, e occupa la maggior parte della prateria [cdb]del Gronder. [spb]Bergliez (continua) È rinomata anche per le sue scuderie, considerate [cdb]uno dei pilastri del potenziale bellico imperiale. Il suolo fertile è sfruttato per la coltivazione [cdb]estensiva di diverse varietà di cereali, caratteristica [cdb]per la quale ha preso il nome di paniere dell'Impero.
  55. Varley Contea che si estende dalla prateria del Gronder [cdb]ai monti Oghma, sede delle famose miniere di ferro. [spb]Varley (continua) La regione al confine con Hresvelg, un tempo governata [cdb]dalla Chiesa Meridionale, è attualmente sotto il suo [cdb]controllo. L'industria mineraria di Varley è invidiata [cdb]da tutti gli altri domini imperiali.
  56. Hrym Nonostante la posizione favorevole, tra il fiume Airmid e il mare di Perla, lo sviluppo di questo [cdb]viscontado è limitato dalla preponderanza di terreni [cdb]montuosi e paludosi.[spb]Hrym (continua) In anni recenti, sulle montagne a nord [cdb]sono state scoperte diverse rovine, [cdb]al momento oggetto di studio.
  57. Fenja Viscontado all'estremo sud del Fódlan. Rivendica alcune [cdb]isole a est, su cui tuttavia non esercita alcun controllo. Il clima caldo e secco favorisce la coltivazione di diverse [cdb]importanti colture. È il maggior produttore di baccus e [cdb]di olio da cucina.
  58. Inventario delle regioni dell'Impero Adrestiano. Accessibile al pubblico e consultabile liberamente, [cdb]dal momento che non contiene informazioni riservate. Edizione del 1180.
  59. Hevring Contea che si estende dai monti Oghma alle coste [cdb]del Mach. È percorsa dalla via del Mach, che collega [cdb]l'Impero da est a ovest. La capitale, la città fortezza [cdb]di Mozghuz, sorge esattamente al centro.[spb]Hevring (continua) Meno fertile rispetto ad altre regioni, può contare su [cdb]abbondanti risorse naturali e su un commercio fiorente.
  60. Gerth Ducato situato all'estremo nord dell'Impero, dal clima [cdb]particolarmente freddo. L'annessione di Nuvelle, [cdb]cinque anni fa, in seguito alla guerra contro la Dagda [cdb]e le Brigid, ha esteso il suo dominio fino ai confini [cdb]occidentali dell'Impero.[spb]Gerth (continua) L'ampio altopiano boschivo a oriente può offrire [cdb]ulteriori opportunità di sviluppo.
  61. Ex territori degli Arundel Un tempo granducato, questo territorio è ora sottoposto [cdb]al controllo diretto dell'Impero. Noto per la Foresta Oscura e l'abbondanza di laghi e corsi d'acqua. [spb]Gillingr Baronia dal suolo aspro e impervio, ma ricca [cdb]di risorse minerarie.
  62. Ochs Baronia che occupa la porzione settentrionale della [cdb]penisola nota con il nome di "Zanne del Fódlan".[spb]Ochs (continua) La varietà del territorio, caratterizzato a nord da pianure [cdb]e corsi d'acqua e a sud da montagne e sbocchi sul mare, [cdb]ha determinato uno sviluppo uniforme ma contenuto [cdb]di tutti i settori economici.
  63. Essar Il territorio di questo viscontado è caratterizzato dalla [cdb]presenza di un esteso bacino circondato da monti. La capitale, seconda città accademica dell'Impero [cdb]dopo Enbarr, è sede di importanti studi sulla magia.[spb]Lochin Viscontado famoso per i manufatti tessili e in lana, [cdb]come il vicino Hymir, a ovest.
  64. Hymir Viscontado noto per i manufatti tessili e in lana, [cdb]come il vicino Lochin, a est.[spb]Menja Viscontado che occupa la costa occidentale del Mach, [cdb]caratterizzato da numerose insenature. Oltre alla fiorente [cdb]attività di pesca, vanta uno dei maggiori cantieri navali [cdb]dell'Impero.
  65. Martyn Baronia di recente istituzione, che non ha ancora [cdb]avuto modo di distinguersi.[spb]Barnabas Baronia che si estende a ovest del Garreg Mach. Terra di aspre montagne e boschi, è famosa per [cdb]i manufatti in legno e i frutteti.
  66. Inventario delle regioni del Sacro Regno di Faerghus. Accessibile al pubblico e consultabile liberamente, [cdb]dal momento che non contiene informazioni riservate. Edizione del 1180.
  67. Blaiddyd Dominio del casato reale. Regione dominata da vaste [cdb]pianure sferzate dai venti che si trasformano in distese [cdb]innevate in inverno. La sua economia è incentrata [cdb]sulla produzione di legname e sull'attività estrattiva. Dispone della più grande riserva d'argento del Fódlan.[spb]Blaiddyd (continua) A sud-ovest si erge la cattedrale di Camulus, risalente [cdb]a 800 anni fa. La città che la ospita è una rinomata [cdb]meta di pellegrinaggio.
  68. Fraldarius Ducato che occupa un territorio segnato dai contrasti, [cdb]bagnato a est dalle acque pescose del mare di Whitehorn [cdb]e coperto a ovest da estese foreste di conifere, fonte di [cdb]legname e selvaggina.[spb]Fraldarius (continua) A sud può vantare il bacino del fiume Danu, la regione [cdb]più fertile dei territori settentrionali del Regno, [cdb]nota per la massiccia produzione di grano.
  69. Ifan Ducato noto per la produzione di mele e dei derivati [cdb]alcolici di questo frutto. Da secoli, i suoi distillati sono [cdb]i preferiti dei re.[spb]Ex territori dei Kleiman Un tempo viscontado, questo territorio si trova ora [cdb]sotto il controllo diretto della famiglia reale.
  70. Charon Contea nota per la produzione di manufatti di pregio, [cdb]e in particolare per la lavorazione del vetro. Le vetrate [cdb]del monastero sono opera dei suoi artigiani che, [cdb]ancora oggi, si occupano della loro manutenzione.[spb]Erebus Marchesato che ha prosperato grazie al suo ruolo [cdb]di porta d'accesso settentrionale al monastero.
  71. Duval Contea ricca di siti sacri alla Chiesa di Seiros, [cdb]come il lago Teutates. Richiama folle di fedeli [cdb]in pellegrinaggio.[spb]Pryderi Baronia che, grazie alle sue miniere di sale, si è affermata [cdb]come produttrice di questo bene di prima necessità.
  72. Belinus Viscontado che non vanta particolari eccellenze. Si narra [cdb]che Loog, il Re dei Leoni, abbia combattuto per la prima [cdb]volta accanto ai suoi alleati proprio in queste terre.[spb]Brennius Viscontado la cui capitale è rinomata per la produzione [cdb]di spade.
  73. Inventario delle regioni del Sacro Regno di Faerghus. Accessibile al pubblico e consultabile liberamente, [cdb]dal momento che non contiene informazioni riservate. Edizione del 1180.
  74. Gautier Margraviato situato all'estremo nord del Fódlan. Sul confine esterno, i monti Ruska offrono una difesa [cdb]naturale contro le invasioni dallo Sreng. Il territorio [cdb]è quasi interamente ricoperto di boschi di conifere [cdb]e il clima è rigido per tutto l'anno.[spb]Gautier (continua) L'economia del territorio si basa sulla pesca e [cdb]sul legname, mentre l'allevamento trova spazio [cdb]nelle estese pianure intorno alla capitale.
  75. Galatea Contea desertica, terra di aspre montagne rocciose [cdb]e piane aride. Inadatta all'agricoltura, è caratterizzata [cdb]da insediamenti di piccole dimensioni.[spb]Galatea (continua) La regione è famosa per l'allevamento dei pegasi, [cdb]che prediligono i suoi pascoli al confine con le terre [cdb]dei Fraldarius.
  76. Dominic Piccola ma incantevole baronia. Le sue città costiere [cdb]sono diventate importanti snodi commerciali grazie [cdb]agli scambi con l'Albinea.[spb]Gideon Viscontado che occupa i monti settentrionali. Produce oro, seppure in modeste quantità.
  77. Rowe Contea che si contraddistingue per la lavorazione [cdb]del ferro, concentrata soprattutto a ovest e nella città [cdb]di Arianrhod, e per la produzione di baccus, a est.[spb]Elidure Viscontado che può vantare una cultura unica, [cdb]dovuta all'influenza della Chiesa d'Occidente.
  78. Itha Granducato che basa la sua economia sui contratti [cdb]dei suoi mercenari e sulla caccia su piccola scala, [cdb]nelle estese pianure che occupano la maggior parte [cdb]della regione.[spb]Mateus Viscontado che tradizionalmente basa la sua economia [cdb]sulla pesca e sulla cantieristica navale.
  79. Geraint Contea quasi interamente ricoperta di pascoli rigogliosi. Il bacino del fiume Taranus, a sud, garantisce terreni [cdb]fertili e pianeggianti.[spb]Enid Viscontado famoso per la sua lana pregiata.
  80. Inventario delle regioni dell'Alleanza del Leicester. Accessibile al pubblico e consultabile liberamente, [cdb]dal momento che non contiene informazioni riservate. Edizione del 1180.
  81. Riegan Ducato occupato in larga parte da pianure fertili [cdb]e pascoli. Il suo centro amministrativo, Derdriu, [cdb]è un porto magnifico, per questo soprannominato [cdb]la capitale acquatica. [spb]Riegan (continua) La sua economia si basa sui settori della pesca, [cdb]dell'agricoltura e dell'industria manifatturiera. Manca tuttavia di risorse minerarie.
  82. Gloucester Seconda contea più estesa di tutta l'Alleanza, [cdb]dopo Riegan. Le aree boschive e le pianure che [cdb]contraddistinguono il territorio offrono risorse [cdb]naturali fondamentali per la sua economia.[spb]Gloucester (continua) Agricoltura, allevamento, produzione di legname [cdb]e caccia sono tra i settori più fiorenti. Può vantare una lunga tradizione artistica. Nella sua capitale, Edgaria, hanno sede [cdb]i laboratori di molti artisti.
  83. Daphnel Cinto da catene montuose a ovest, questo marchesato [cdb]si apre in ampie pianure in corrispondenza del fiume Vimur, a est. Confinante con il Regno e ben collegata [cdb]a Derdriu, la regione è un rilevante snodo commerciale.[spb]Daphnel (continua) All'interno del suo territorio si trova anche l'Ailell, [cdb]la Valle del Tormento.
  84. Phlegethon Viscontado di ridotte dimensioni sul cui territorio [cdb]sorge il Gran Ponte di Myrddin, che attraversa il fiume Airmid garantendo gli scambi commerciali.[spb]Siward Piccolo viscontado montuoso senza prodotti di rilievo.
  85. Albany Viscontado che rappresenta un luogo di passaggio [cdb]e di sosta per i pellegrini diretti al monastero.[spb]Burgundy Questo viscontado è la porta d'accesso orientale [cdb]al monastero. Situato in prossimità delle sorgenti [cdb]del fiume Airmid, ospita diversi siti naturalistici, [cdb]tra cui l'altopiano caledoniano.
  86. Inventario delle regioni dell'Alleanza del Leicester. Accessibile al pubblico e consultabile liberamente, [cdb]dal momento che non contiene informazioni riservate. Edizione del 1180.
  87. Goneril Ducato dall'orografia collinare che ospita il Collo [cdb]del Fódlan. Produce gemme preziose molto ricercate [cdb]dalla nobiltà.[spb]Goneril (continua) I frequenti scontri con la vicina Almyra hanno attirato [cdb]nella regione numerose compagnie di ventura. Di conseguenza, l'ingaggio di mercenari è diventato [cdb]uno dei pilastri della sua economia.
  88. Ordelia Contea che si estende a ovest dall'estremità meridionale [cdb]del Collo del Fódlan. La regione è delimitata a sud dal [cdb]fiume Airmid, il cui bacino favorisce la coltivazione [cdb]di varie colture, ma negli ultimi anni la sua produzione [cdb]è stata superata da quella del Gloucester.[spb]Ordelia (continua) Un settore altrettanto florido è quello della distillazione [cdb]di liquori. La vauda locale, nello specifico, è considerata [cdb]un bene di lusso.
  89. Edmund Margraviato che occupa l'estremità settentrionale [cdb]del Leicester e le isole al largo delle sue coste. I possedimenti continentali sono sede di fiorenti scambi [cdb]commerciali e ospitano le dimore di diversi mercanti.[spb]Edmund (continua) Tuttavia, si tratta di un territorio molto pericoloso. Le isole sono infestate dai pirati, lo Sreng domina [cdb]il versante opposto della baia e la flotta dell'Almyra [cdb]è minacciosamente vicina.
  90. Albrecht Baronia che è riuscita a distinguersi come [cdb]importante centro finanziario.[spb]Müller Baronia di ridotte dimensioni ricoperta di foreste. Il suo legname pregiato è esportato in tutto il Leicester.
  91. Nilsson Questo viscontado è il baluardo della Chiesa d'Oriente.[spb]Kupala Terra di montanari, non fa parte dell'Alleanza a tutti [cdb]gli effetti. Intrattiene rapporti con le regioni circostanti, [cdb]sebbene i contatti siano sporadici.
  92. 15º giorno della Luna Solitaria Sembra che i Cavalieri cremisi della Chiesa Meridionale [cdb]stiano tramando qualcosa. Eppure, l'imperatrice è stata [cdb]incoronata un mese fa. Può essere questo il problema? Ed è coinvolta la Chiesa Centrale? Un tempo, erano Cavalieri di Seiros, ma l'assenza dell'arcivescova...
  93. 19º giorno della Luna Solitaria Il coinvolgimento di Victoria von Hrym è sempre più [cdb]palese. La giovane è in verità la figlia del conte Varley. Lei e il fratello maggiore portano entrambi un segno, [cdb]ma il titolo ereditario è stato attribuito a lui.[spb]Victoria, invece, ha ricevuto il suo titolo dall'unione [cdb]con gli Hrym, casato sprovvisto di eredi portatori [cdb]di segno. Corre voce che sarà lei la prossima ministra [cdb]degli Affari Religiosi...
  94. 20º giorno della Luna Solitaria I Cavalieri cremisi hanno messo in scena una sommossa, [cdb]con l'ausilio di alcuni cavalieri degli Hrym. Le fughe [cdb]di informazioni devono aver accelerato i loro piani. Vogliono confinare il conte Varley agli arresti domiciliari [cdb]e nominare Victoria ministra degli Affari Religiosi.[spb]Ma l'imperatore è troppo orgoglioso per concedere [cdb]una simile rivolta in casa sua...
  95. 7º giorno della Luna del Grande albero A quanto pare, il conte Varley aveva stretto un accordo [cdb]segreto con l'imperatore precedente. Avrebbe insignito [cdb]suo figlio del titolo ereditario e, in cambio, Victoria [cdb]sarebbe stata nominata ministra degli Affari Religiosi.[spb]Tuttavia, quando l'imperatore si è ammalato ed è morto, [cdb]il conte ha deciso di sottrarsi all'impegno preso. A quel punto, Victoria, in combutta con il vescovo [cdb]della Chiesa Meridionale, ha provocato i disordini. Si rendono necessarie delle misure drastiche.
  96. 12º giorno della Luna del Grande albero Il dado è tratto. Il vescovo sarà condannato all'esilio [cdb]e la Chiesa Meridionale sarà soppressa. La decisione ha [cdb]scosso tutto l'Impero. La Chiesa Centrale non tarderà [cdb]a far sentire la sua voce, ma l'imperatrice era comunque [cdb]intenzionata a prendere le distanze dall'istituzione.[spb]Le questioni più pressanti sono ora le dimissioni [cdb]del conte Varley e la successione al titolo del casato [cdb]degli Hrym. Allo stesso modo...
  97. (Diario di qualcuno. Sembra appartenere a una persona [cdb]di rango elevato, ma molte pagine sono state strappate.)
  98. Sommario del primo atto Una fanciulla adrestiana di nome Liora si smarrisce [cdb]nella foresta che ricopre le pendici dei monti Oghma.[spb]Mentre cerca di farsi strada nei foschi meandri di quella [cdb]selva misteriosa, la giovane si imbatte in una bizzarra [cdb]creatura gigantesca. Ha un lungo corno e sembra [cdb]un incrocio tra una viverna e un pegaso.
  99. Sommario del secondo atto Liora fugge dalla creatura, ma si perde di nuovo nella [cdb]bruma, che appare quasi stregata. Infine, un misterioso [cdb]giovane emerge dalla nebbia e le parla: "La mia casa [cdb]è qui vicino. Se vuoi, puoi venire a riposarti".
  100. Sommario del terzo atto Liora si stabilisce nella dimora del giovane, esperto [cdb]cacciatore e abile fabbro, e si innamora perdutamente [cdb]di lui. Ancora non sa che presto incontrerà di nuovo [cdb]quella gigantesca creatura.
  101. Sommario del quarto atto Appresa la vera storia di quella misteriosa foresta, [cdb]la ragazza è profondamente turbata. Il giovane capisce... (Sinossi di una messa in scena della Compagnia [cdb]dell'Opera Mittelfrank)
  102. Luna del Grande albero, anno imperiale 731 La nostra flotta ha lasciato le Brigid senza intoppi. Con il favore del mare calmo, abbiamo avvistato presto [cdb]le sponde della Dagda. Oltre la spiaggia, di un bianco [cdb]accecante, la boscaglia appariva buia e impenetrabile.[spb]Avremmo dovuto scorgere un insediamento, [cdb]tuttavia non c'era traccia di barche o di persone, [cdb]tantomeno di edifici. Stavamo valutando la direzione [cdb]da prendere...
  103. Poi, d'improvviso, abbiamo udito sibilare le frecce. Il nemico ci ha attaccato dal folto degli alberi. Colti alla sprovvista, molti uomini sono rimasti feriti. Io ho avuto la prontezza di sollevare lo scudo, [cdb]ma ci siamo accorti presto che l'offensiva non era [cdb]realmente pericolosa.[spb]Dopotutto, l'esercito dagdano aveva perso numerosi [cdb]uomini nel Mach e alle Brigid. Certo, potevano [cdb]difendersi, ma l'impresa sembrava meno ardua [cdb]del previsto...
  104. La terza flotta, guidata dal figlio del visconte Hymir, [cdb]è stata attirata in un'insenatura. Era una trappola. Come ha potuto non accorgersene? Stavamo cercando [cdb]di aggirare l'estremità orientale del capo, quando, [cdb]nella nebbia, abbiamo avvistato un tratto di costa a sud.[spb]Non c'era via d'uscita, le nostre navi si sono urtate [cdb]e l'ammiraglia si è capovolta, arenandosi. Davanti [cdb]ai nostri occhi, i compagni...
  105. Il mare è divampato. Quale sortilegio è così potente? Le fiamme guizzavano come serpi, lambendo [cdb]le imbarcazioni. La flotta nemica ci ha circondato [cdb]in mare aperto. Dovevamo trovare una via di fuga.[spb]Anche se forse sarebbe stato meglio morire tra i flutti, [cdb]piuttosto che affrontare l'imperatrice dopo una sconfitta. Ma non potevamo rinunciare al nostro orgoglio...
  106. Le Brigid ci hanno tradito, affondando metà delle navi [cdb]che hanno tentato l'attracco nel loro porto. Mi duole [cdb]ammetterlo, ma non ci resta che la fuga. Le Brigid si [cdb]sono unite a noi solo quando la fortuna ha voltato [cdb]le spalle alla Dagda.[spb]Ora che la situazione si è ribaltata, hanno rinnovato [cdb]la precedente alleanza. Il loro sovrano non ha mai [cdb]avuto intenzione di onorare l'accordo con noi. Non avremmo mai dovuto...
  107. Riesco a scorgere Nuvelle. Siamo sopravvissuti... Facciamo ritorno con meno di un decimo delle navi [cdb]con cui siamo salpati da Ginnung. È stata una disfatta. Come se non bastasse, abbiamo perso il sostegno [cdb]delle Brigid.[spb]I dagdani non sono null'altro che dei mostri. Danzano sospesi a mezz'aria e sanno incendiare i flutti. Sembrano intenti a spassarsela nel bosco, e poi, [cdb]d'improvviso, svelano le zanne. Chi sono veramente...
  108. Capitolo 9 - Dilemma reale Con re Klaus febbricitante sul letto di morte, i problemi [cdb]per il principe Krouffer erano appena cominciati. La malattia del padre era stata così improvvisa che il re [cdb]non aveva avuto il tempo di nominare un successore.
  109. Il fratello maggiore di Krouffer, Banfig, era un guerriero [cdb]formidabile e un abile stratega, ma aveva un'indole mite, [cdb]poco incline alla guerra, e nessuna brama di potere. Non era adatto a una posizione di comando.[spb]Il minore, Kite, era saggio come il padre, ma i cavalieri [cdb]diffidavano della sua imperturbabile calma calcolatrice [cdb]e lo consideravano un insensibile senza cuore.
  110. Krouffer era l'unico dei tre fratelli a non avere un segno, [cdb]ovvero la forza che contraddistingue i membri della [cdb]famiglia reale. Per questo non aveva mai nemmeno [cdb]considerato l'idea di contendere il trono ai fratelli. E non sopportava che uno di loro potesse morire [cdb]nella lotta per la successione.
  111. Un giorno, Morianne, la sorella di Klaus, trovò una nota [cdb]del fratello. Diceva: "Il trono spetta a chi gode del favore [cdb]del popolo". La grafia era, senza alcun dubbio, quella [cdb]di Klaus. Questa scintilla fece scoppiare una tragica [cdb]e sanguinosa guerra di successione.
  112. Al termine della battaglia, i cavalieri si divisero [cdb]in tre fazioni, a supporto dei tre principi. I cavalieri del Faerghus si schierarono con Banfig, [cdb]quelli del Mach con Krouffer e quelli del Leicester [cdb]con Kite. Anche il regno fu diviso in tre domini.
  113. Il piano di Morianne era andato in fumo. Un uomo [cdb]mediocre come Krouffer era stato capace di intralciare [cdb]il tentativo di insediare il suo favorito, il principe Kite, [cdb]sul trono. E ora, al termine di uno scontro cruento, [cdb]i tre fratelli stavano deponendo le armi...[spb](Sembra un romanzo ispirato alla storia del Faerghus)
  114. Luna dell'Arpa, anno 892 Lo Sreng lanciò un'invasione su larga scala. Varcati i monti Ruska a nord, le sue forze discesero [cdb]verso sud, penetrando nel Faerghus.[spb]Re Banfig allestì una catena di fortificazioni lungo [cdb]il confine nord del suo dominio, da Blaiddyd [cdb]a Fraldarius, che includeva anche la torre di Conand.
  115. Luna della Viverna, anno 895 Dopo aver finalmente costretto lo Sreng a ripiegare, [cdb]il Faerghus aveva l'occasione di passare al contrattacco, [cdb]tuttavia la resistenza degli avversari e il gelo sferzante li [cdb]indussero a desistere. A quel punto, le ostilità cessarono.[spb]La giovane e fiera generalessa Laetitia Zoe Gautier, [cdb]cavaliera del re e discendente dell'eroe Gautier, ricevette [cdb]numerosi encomi per la sua condotta in battaglia.
  116. Luna del Grande albero, anno 896 Banfig affidò a Laetitia il governo del settore nord dei [cdb]suoi territori, nominandola margravia e incaricandola [cdb]della difesa dei confini del Faerghus.[spb]Laetitia fortificò le difese, disseminando di fortini [cdb]i monti Ruska, lungo il confine con lo Sreng, [cdb]e sottraendo la Lancia della Distruzione [cdb]alla Chiesa di Seiros.
  117. ... Luna delle Piogge, anno 1169 Con l'arrivo dell'estate, re Lambert si unì ai Gautier [cdb]e ai Fraldarius per dar loro manforte contro lo Sreng. L'esercito del Regno partì all'attacco da un fortino sui [cdb]monti Ruska e aprì le ostilità con l'esercito dello Sreng.
  118. Luna dell'Arco corneo, anno 1169 L'esercito del Regno proseguì l'avanzata a nord-ovest, [cdb]attraverso la penisola, e ingaggiò battaglia con il capo [cdb]dello Sreng e le sue forze. I due schieramenti, tuttavia, [cdb]furono sorpresi da una bestia gigantesca, che fece strage [cdb]dei soldati.[spb]Lambert riportò gravi ferite e Oleg precipitò in [cdb]un burrone. Il figlio di quest'ultimo offrì ai Gautier [cdb]il suo ultimogenito, Leif, per negoziare una tregua.
  119. Cari genitori, [cdb]sono trascorsi quattro mesi dalla mia ultima missiva. Il freddo non accenna a diminuire, spero che voi stiate [cdb]bene. Gli insegnanti qui sono inflessibili e Sua Altezza [cdb]è un compagno d'allenamento a dir poco esigente. Comunque, non mancano le occasioni di svago.
  120. Vi scrivo per annunciarvi che parteciperò alla spedizione [cdb]nel Duscur prevista per la Luna dell'Arco corneo. Papà aveva espresso la sua preoccupazione al riguardo, [cdb]durante il nostro ultimo incontro, tuttavia... ... senza l'allenamento adeguato, nella peggiore delle [cdb]ipotesi potrò fargli da scudo con il mio corpo...[spb]... Sua Altezza non ha gradito che scherzassi su [cdb]un simile argomento...
  121. Forse posso approfittare di una pausa durante i negoziati [cdb]per... ... prendere... ... ritornare al castello. Voglio vedere Felix... ... di persona. Ricordategli di non trascurare... ... per me, d'accordo? Se vuole riuscire a superare me, [cdb]o persino Sua Altezza, dovrà cominciare ad allenarsi [cdb]trascinando massi sulla cima di una montagna...
  122. P.S. Ho ricevuto un magnifico pugnale da... ... inviato [cdb]nelle terre dei Galatea con una lettera... Se dovesse [cdb]passare dalle nostre terre, ditele che... ... sua mancanza... ...nn Govan Fraldarius
  123. (Lettera inviata da qualcuno alla propria famiglia. Il testo è cancellato in alcuni punti e risulta quasi [cdb]illeggibile.)
  124. ... Non solo mia moglie Claudia, che ha convocato [cdb]la riunione, ma tutte le donne del casato dei Daphnel [cdb]possiedono audacia e determinazione da vere eroine. E voi non fate eccezione.
  125. Chi si aspettava lo scioglimento dei Cavalieri d'Oriente, [cdb]quando il Leicester è ancora lontano dalla pace? Molti nobili hanno compreso le vostre ragioni e [cdb]appoggiano la decisione, ma non potete ignorare [cdb]le gravi preoccupazioni sollevate da altri.
  126. Avete annunciato che abbandonerete la spada, [cdb]ma sarebbe prematuro abbandonare anche lo scudo. Per questo, vi chiediamo di permettere ai cavalieri [cdb]del nostro casato di ergersi a nuovo scudo della Chiesa d'Oriente, in sostituzione dei vostri.
  127. In questo modo eviterete un imbarazzante interrogatorio [cdb]da parte dell'arcivescova, che si è mostrata critica nei [cdb]confronti del vostro modo di pensare. Mia moglie, [cdb]che vi considera una sorella, è preoccupata per voi. Anche per questo motivo, mi auguro che prenderete [cdb]in considerazione la mia offerta.[spb]Che la Dea vi benedica, Hans von Nilsson
  128. Epilogo Tutto a un tratto, il sedicente re estrae un fischietto [cdb]dall'astuccio che porta in vita e lo suona. Un'ombra [cdb]si staglia nel cielo notturno e una viverna scende a [cdb]posarsi al suo fianco. L'uomo si rivolge alla giovane [cdb]che lo osserva: "Puoi montarla, se vuoi. La scelta è tua".
  129. Senza esitazione, la ragazza si avvicina alla viverna. Il presunto vassallo del re le parla. "Sei la figlia di un nobile, non è vero? Di sicuro, [cdb]non ti manca nulla. Saresti disposta a rinunciare [cdb]a tutto per vivere un'avventura con il nostro re?"
  130. La fanciulla sorride e risponde al vassallo del re. "Se promette di sorprendermi, sono disposta a lasciare [cdb]tutto quanto. È una pazzia, ne sono consapevole. Ma per trovare la vera libertà bisogna farsi guidare [cdb]dai propri impulsi..."
  131. (Sembra una storia di fantasia basata su un personaggio [cdb]reale. La prima metà è andata persa, quindi è difficile [cdb]capire cosa stia accadendo.)
  132. 2º giorno della Luna del Mare blu Nuvoloso Di fronte alla brutale ferocia dell'esercito almyrano, [cdb]siamo stati costretti a ripiegare e a rifugiarci in un forte [cdb]costruito in tutta fretta sul Collo del Fódlan.[spb]Se riescono a passare, nulla potrà impedire l'invasione [cdb]almyrana del Leicester. Dobbiamo tenere il forte.
  133. 5º giorno della Luna del Mare blu Pioggia, forte vento L'esercito almyrano prosegue inesorabile la sua avanzata. Speravamo di respingerli con gli arcieri, ma il vento [cdb]contrario e la pioggia deviano le nostre frecce.[spb]Domani giungeranno i cecchini dell'Impero a darci [cdb]manforte, ma se il tempo non migliora sarà tutto vano...
  134. 6º giorno della Luna del Mare blu Pioggia, forte vento Il tempo non accenna a migliorare. Com'era prevedibile, [cdb]la maggior parte delle frecce scoccate dai nostri amici [cdb]imperiali non è andata a segno.[spb]L'Impero ha inviato anche un consigliere tattico, [cdb]ma dubito ci sarà utile. Per ora si è limitato a usare [cdb]uno strano strumento e a prendere appunti, [cdb]piuttosto che proporre tattiche.
  135. 7º giorno della Luna del Mare blu Nuvoloso, forte vento Di punto in bianco, il consigliere tattico ha radunato [cdb]gli arcieri, ha mostrato loro dei disegni e ha ordinato [cdb]di modificare l'angolazione e la direzione del fuoco.[spb]Nessuno sembrava convinto, ma tutti hanno obbedito [cdb]e le frecce hanno cominciato a colpire il nemico. "Come avevo calcolato", ha detto. È un matematico!
  136. 10º giorno della Luna del Mare blu Soleggiato, vento assente L'attacco del nemico è fallito e il vento si sta placando, [cdb]possiamo finalmente contrattaccare. Senza l'intervento [cdb]di quel matematico, dubito che ce l'avremmo mai fatta.[spb]Se dovessi incontrarlo di nuovo, quando questa guerra [cdb]sarà conclusa, non mancherò di ringraziarlo. È stato l'eroe di questa battaglia.
  137. ... la veridicità di questo fatto non può essere acclarata, [cdb]pertanto, non verrà preso in considerazione. Fatta questa premessa, qual è la prima figura che viene [cdb]in mente, quando si parla di bellezza dei santi, se non San Macuil?[spb]Esistono innumerevoli canzoni e poesie che declamano [cdb]la sua bellezza immacolata, come "La brezza carezzava [cdb]le gote della fanciulla"...
  138. "Il soffio di un battito d'ali L'arcobaleno che porta il sereno La tua bellezza senza eguali Per me è come un porto ameno" Questa canzone è stata composta dalla prima [cdb]poetessa dell'Impero...
  139. Naturalmente, non possiamo dimenticare San Cichol. C'è chi sostiene che avesse innumerevoli amanti, [cdb]e chi dice che abbia avuto un solo grande amore.[spb]Esistono poche testimonianze di santi sposati, quindi, [cdb]il fatto che possiamo confermare che San Cichol [cdb]era sposato e che anche sua figlia divenne santa, [cdb]mi fa propendere per la seconda ipotesi. Certo, [cdb]sulla costa di Rhodos...
  140. Un altro esempio, sebbene molti aneddoti su di lui [cdb]siano probabilmente frutto di invenzione, è San Luca, [cdb]con la sua numerosa prole. San Luca amava l'amore [cdb]e amava tutti i figli che metteva al mondo. Tuttavia, [cdb]le apparenze ingannano. La sua bellezza era autentica?[spb]Se consideriamo che forse aveva il potere di modificare [cdb]il suo aspetto, allora...
  141. (Un libro sui santi. Contiene diversi ritratti [cdb]ed è molto consumato.)
  142. Capitolo 13 - Segno della Belva Detto anche segno di Maurice. Secondo la leggenda, [cdb]era il segno portato da Maurice, uno degli undici capi [cdb]clan che si unirono a Nemesis, più di mille anni fa.[spb]Maurice era un guerriero temibile. In giovane età, [cdb]abbatté un lupo gigante, armato solo di una spada. Divenuto un eroe per i suoi, sfidò il padre e ne prese [cdb]il posto alla guida del clan...
  143. Non sappiamo con esattezza quando Maurice ottenne [cdb]il suo segno. Una teoria sostiene che lo abbia ricevuto [cdb]dopo aver giurato di combattere per Nemesis, che lo [cdb]aveva sconfitto in duello.[spb]Ma potrebbe essere che la reliquia degli eroi Blutgang, [cdb]consegnatagli da Nemesis, abbia risposto alla richiesta [cdb]d'aiuto del suo subconscio, di fronte a una presenza [cdb]maligna. In ogni caso, impugnando la spada...
  144. Per l'esercito dell'Impero, Maurice e Blutgang erano [cdb]un vero flagello. La sua spada era fatta per mietere vite. Gli avversari a cavallo e volanti erano i suoi bersagli [cdb]preferiti.[spb]Maurice si scagliava sul campo con una furia cieca, [cdb]abbatté molti generali nemici e persino un santo [cdb]guerriero. Si dice che fosse temuto da nemici e alleati...
  145. Dopo la battaglia della prateria del Gronder, il fronte [cdb]si spostò a nord e Maurice cominciò inspiegabilmente [cdb]a perdere il controllo. Un giorno, dopo aver raso al [cdb]suolo un accampamento nemico, scomparve.[spb]A nord del campo di battaglia si estendeva un vasto [cdb]bosco avvolto nelle nebbie, la foresta incantata [cdb]di Mircea. Nessuno dei soldati che vi si addentrarono [cdb]sulle sue tracce è mai tornato indietro...
  146. Il segno della Belva fu ereditato dai numerosi figli [cdb]illegittimi di Maurice e dai suoi discendenti. Vivevano [cdb]all'ombra di vari clan e famiglie, soprattutto nobili, [cdb]che serbavano rancore nei confronti dell'Impero.[spb]Quando qualcuno s'accorgeva della presenza [cdb]del loro segno nefando, si ammalava all'improvviso [cdb]o moriva prematuramente per qualche incidente. E così, il segno tornava a nascondersi...
  147. Il frutto di sangue Si dice che questi frutti rosso sangue crescano su antichi [cdb]campi di battaglia e su terre impregnate di sangue.[spb]Il frutto di sangue (continua) Sono ripieni di innumerevoli strati di semi dolciastri [cdb]e chiunque li assaggi si sente immediatamente sazio. Per poi scoprire di non poterne più farne a meno... Antica leggenda del Gronder
  148. La bestia errante Nelle notti nebbiose, dalla foresta incantata di Mircea [cdb]si leva un lamento sovrumano.[spb]La bestia errante (continua) State alla larga da questa selva, in notti del genere. Chi vi è entrato, non ha più fatto ritorno, perché [cdb]nella bruma si nasconde una belva assetata di sangue... Antica leggenda del Leicester
  149. Fantasmi sotto terra Voci spaventose riecheggiano dal sottosuolo. Sono i lamenti di quei defunti che non hanno potuto [cdb]raggiungere la Dea e sono costretti a vagare per l'aldilà.[spb]Fantasmi sotto terra (continua) Odiano chi può vivere alla luce del sole, per questo [cdb]a volte li afferrano per trascinarli nell'abisso... Antica leggenda del Faerghus
  150. La tempesta di sabbia di Dana Si dice che a nord esistano tempeste di sabbia in grado [cdb]di respingere le invasioni. I mercanti possono spostarsi [cdb]indisturbati lungo i confini del deserto.[spb]La tempesta di sabbia di Dana (continua) Non appena qualcuno vi si addentra però, un'enorme [cdb]tempesta di sabbia si solleva e si abbatte sul malcapitato [cdb]per dilaniarlo. Antica leggenda di una regione sconosciuta
  151. Il gigante della nebbia Se vi avventurate sui monti all'alba, potreste ritrovarvi [cdb]immersi nella nebbia. Accovacciatevi e attendete che [cdb]la bruma si diradi.[spb]Il gigante della nebbia (continua) Ma non fuggite, per nessun motivo: rischiereste [cdb]di venire calpestati dal gigante della nebbia. Antica leggenda del Faerghus
  152. La falce della morte Durante la Luna del Lupo rosso, nelle notti di plenilunio, [cdb]assicuratevi di chiudere le finestre, prima di coricarvi. In quelle notti, la morte si aggira con la sua falce per [cdb]mietere vite.[spb]La falce della morte (continua) Non avventuratevi fuori per nessun motivo. Al mattino, il vostro cadavere verrebbe ritrovato [cdb]esangue. Antica leggenda del Mach
  153. Il demone scarlatto Nelle profondità del tranquillo mare di Whitehorn, [cdb]vive un demone scarlatto. Quando un marinaio finisce [cdb]fuoribordo, il demone lo trascina sul fondo e lo annega.[spb]Il demone scarlatto (continua) Per scongiurare il pericolo, usate dell'olio... (Una raccolta di storie di fantasmi di tutto il Fódlan)
  154. -La Rivelazione- La Dea è tutte le cose. È il cielo, la terra e il mare. Ella fu qui, è qui, e qui sarà in eterno. I suoi occhi tutto vedono, le sue orecchie [cdb]tutto sentono, le sue mani tutto accolgono.
  155. Il verbo e la testimonianza della Dea [cdb]sono stati trasmessi e ricevuti da Seiros. Nunzia del cielo, della terra e del mare, Seiros porta pace e benedizione su tutto.
  156. Seiros è l'onnipotenza della Dea. Spada della Dea, Seiros respinge il male. Vascello della Dea, Seiros incorona i re. Ali della Dea, Seiros guida il suo popolo. Voce della Dea, Seiros insegna l'amore.
  157. La spada fu affidata a te. I re sono incoronati per te. Le ali ti aprono la via. La voce si fida di te. Che la Dea vi benedica tutti.
  158. -La Creazione- Nel grande oceano senza nubi, prima fu il Fódlan. Al termine di un lungo viaggio, la Dea scorse il Fódlan [cdb]e vi si posò. Fu su questa terra sacra che la Dea fece [cdb]tutte le creature viventi.
  159. La Dea creò le piante, gli uccelli e le fiere selvatiche. Quando fu soddisfatta, la Dea creò l'umanità. L'umanità anelò il potere e la Dea glielo concesse. Elargì le benedizioni dei cieli, della terra e della magia. L'umanità apprese la magia e si fece forte, ignorando [cdb]che il potere attira il male.
  160. Fu per grazia della protezione divina che l'umanità [cdb]prosperò. Con Lei gli umani si moltiplicarono e [cdb]con Lei prosperarono. In breve tempo, divennero [cdb]le creature più potenti del Fódlan. Ma dal nord discese il male. Divorò la terra e inquinò [cdb]i cieli. Il male giunse e gettò il Fódlan nel caos.
  161. La Dea creò un nuovo potere per affrontare il male: [cdb]sangue che consentiva l'uso di armi sovrannaturali. Gli umani che ricevettero tale dono lottarono contro [cdb]il male, lo annientarono e lo respinsero verso nord. E furono chiamati Campioni.
  162. I Campioni vissero per centinaia di anni ma, quando [cdb]infine perirono, il potere del loro sangue rimase. I poteri che albergavano nel sangue dei Campioni [cdb]furono chiamati segni.[spb]Le armi sovrannaturali brandite dai Campioni [cdb]furono chiamate reliquie. Così ebbe origine [cdb]la storia di una nuova era.
  163. I discendenti dei Campioni rivendicarono sangue e potere. Presto se ne appropriarono e iniziarono a farsi guerra. Segni, reliquie, terre, ricchezze. Il potere della Dea, creato per distruggere il male, [cdb]divenne arma di guerra, mossa da brame umane. Fu così che la Dea, amareggiata, si nascose nei cieli.
  164. I cinque eterni comandamenti • Non dubitare, contestare o negare il potere o l'esistenza della Dea. • Non pronunciare il nome della Dea invano.
  165. • Rispetta tuo padre, tua madre e tutti coloro che servono la Dea. • Non abusare del potere che la Dea ti ha conferito. • Non uccidere, mentire, rubare o ferire il prossimo tuo, a meno che ciò non avvenga per volere della Dea.
  166. La Dea cura e protegge ciò che c'è di bello nel mondo. La Dea non nega mai le grazie di amore, affetto, gioia, [cdb]pace, fede, misericordia, disciplina, modestia o pazienza. Segui il di Lei esempio e, così facendo, segui le Sue leggi.
  167. Sotto il giogo di una spietata anarchia, il popolo patì [cdb]un lungo periodo di sofferenze. L'empio Nemesis [cdb]si autoproclamò "Re della Liberazione" e indulse [cdb]in guerre e spargimenti di sangue.[spb]Invece di ribellarsi contro l'oppressore l'aristocrazia [cdb]del Fódlan si abbassò al suo livello, sprofondando [cdb]in una folle competizione per conquistare il potere [cdb]con il furto e l'omicidio.
  168. - 41 anni prima della fondazione dell'Impero Adrestiano: L'apparizione di Santa Seiros - Santa Seiros apparve nella terra di Enbarr e iniziò a diffondere la luce della speranza praticando molti e imperscrutabili miracoli.[spb]Le sue opere adunarono i cuori infranti delle persone più [cdb]pure del Fódlan, che insieme fondarono la Sacra Chiesa [cdb]di Seiros.
  169. - Anno Imperiale 1: Fondazione dell'Impero Adrestiano - Il nostro calendario inizia con la fondazione del glorioso Impero Adrestiano. Il suo nome fu dono di un oracolo e [cdb]il suo futuro fu benedetto dalla Dea. Enbarr fu scelta come capitale per governare le terre meridionali del Fódlan con il potere concesso da Santa Seiros.
  170. - Anno Imperiale 32: La guerra dei Campioni - Il primo imperatore adrestiano, Wilhelm Paul Hresvelg, formò un esercito con lo scopo di unificare il Fódlan. In ogni regione, le sue truppe schiacciarono le famiglie [cdb]che osavano bramare più potere e le sterminarono.
  171. - Anno Imperiale 46: La battaglia del Gronder - Le famiglie alleate con Nemesis e le forze dell'Impero Adrestiano si scontrarono nella prateria del Gronder, dando vita a una cruenta battaglia. Le forze imperiali ottennero una grande vittoria.
  172. - Anno Imperiale 91: La battaglia di Tailtean - Le famiglie alleate con Nemesis e le forze dell'Impero Adrestiano si scontrarono di nuovo, questa volta nella pianura di Tailtean. Finalmente, l'empio Nemesis cadde [cdb]e l'Impero si assicurò una vittoria fondamentale.
  173. - Anno Imperiale 98: La fine della guerra dei Campioni - Il successore del grande imperatore Wilhelm I, Lycaon I, morì per un malore improvviso. L'Impero, che all'epoca governava su gran parte del Fódlan, sfruttò l'occasione [cdb]per porre fine alle ostilità.
  174. - Anno Imperiale 721: La prima guerra del Mach - L'esercito dagdano ci invase da oltre mare. Anche se [cdb]le forze imperiali riuscirono a resistere e a respingere [cdb]il nemico, la regione del Mach soffrì una tremenda devastazione.
  175. - Anno Imperiale 728: L'invasione delle Brigid - L'Impero invase l'arcipelago delle Brigid, terre occupate [cdb]da popoli alleati con la Dagda. Come punizione per aver [cdb]rifiutato la resa, l'Impero obbligò il popolo delle Brigid [cdb]alla perpetua sudditanza.
  176. - Anno Imperiale 731: L'invasione della Dagda - Sfruttando il punto di appoggio nelle Brigid, l'Impero organizzò un'invasione su grande scala della Dagda. Tuttavia, le sorti della guerra non gli arrisero e l'attacco fallì.
  177. - Anno Imperiale 747: La ribellione del Faerghus - Loog, discendente di una delle famiglie che già si ribellò all'Impero, adunò un'armata e reclamò l'indipendenza, trascinando la regione del Faerghus in una feroce rivolta. Ne seguirono numerose battaglie, ora note col nome di "guerra dell'Aquila e del Leone".
  178. - Anno Imperiale 751: La fondazione del Sacro Regno - Loog e il suo esercito della resistenza ebbero la meglio sulle forze imperiali. La Sacra Chiesa di Seiros mediò tra le due parti e infine il Faerghus ottenne l'agognata indipendenza, prendendo il nome di Sacro Regno di Faerghus.
  179. - Anno Imperiale 801: La ribellione del Leicester - Nella regione imperiale del Leicester scoppiò una ribellione e l'esercito non riuscì a reprimerla. Il Sacro Regno, vedendo nella rivolta un'opportunità [cdb]per aumentare il proprio peso politico, invase [cdb]il Leicester e lo annesse formalmente.
  180. - Anno Imperiale 861: Scissione del Faerghus - Dopo la morte del re Klaus I, tre principi divennero arciduchi e spartirono il Sacro Regno di Faerghus [cdb]in tre diverse nazioni indipendenti.
  181. - Anno Imperiale 881: La guerra della Luna crescente - Quando l'arciduca della regione del Leicester morì di malattia, i nobili suoi vassalli si rifiutarono di riconoscere l'erede all'arciducato e tramarono per governare come collettivo.
  182. - Anno Imperiale 901: La formazione dell'Alleanza - Sconfitti i nobili ostili ed eliminata l'interferenza di tutte [cdb]le forze nemiche presenti nel Faerghus, fu ufficialmente creata l'Alleanza del Leicester. Il duca Riegan, che era [cdb]stato al cuore della nuova forza politica fin dall'inizio, [cdb]fu riconosciuto come guida dell'Alleanza.
  183. - Anno Imperiale 961: L'invasione dell'Almyra - L'Almyra, la grande nazione a est, valicò il Collo del Fódlan e invase in gran forza il territorio dell'Alleanza. L'Impero, temendo la minaccia, dislocò le sue truppe [cdb]e diede un contributo determinante per sgominare [cdb]gli invasori.
  184. - Anno Imperiale 1101: La costruzione del Pendente [cdb]del Fódlan - Per smorzare gli interessi espansionistici dell'Almyra, l'Alleanza, il Regno e l'Impero diedero fondo alle proprie risorse e costruirono una fortezza inespugnabile, che prese il nome di "Pendente del Fódlan".
  185. - Registro delle principali famiglie nobili dell'Impero Adrestiano - Questo documento è ad esclusivo uso ufficiale della Chiesa di Seiros: se ne proibiscono la rimozione [cdb]e la lettura da parte degli studenti. Edizione del 1179.
  186. Casato degli Hresvelg La più illustre famiglia nobile dell'Impero, le cui origini risalgono al grande imperatore Wilhelm, governa la nazione da 1100 anni.[spb]Casato degli Hresvelg (continua) Oltre al primo imperatore, il lignaggio rivendica legami addirittura con Santa Seiros, il che spiegherebbe come [cdb]mai intere generazioni di imperatori siano state portatrici del segno di Seiros.
  187. Casato degli Hresvelg (continua) Il loro dominio include Enbarr, la capitale imperiale, [cdb]e il territorio circostante. Il casato detenne una totale [cdb]autorità sia all'interno che all'esterno dell'Impero fino [cdb]alla Rivolta dei Sette del 1171.[spb]Casato degli Hresvelg (continua) In seguito all'insurrezione, il potere del casato fu eroso [cdb]dagli altri nobili. Negli ultimi anni, una serie di disgrazie [cdb]ha colpito i membri della famiglia e sono stati avanzati [cdb]dubbi sulle loro capacità di governare in futuro.
  188. Casato degli Aegir Famiglia ducale che nell'Impero detiene un potere secondo solo a quello degli Hresvelg. Il capofamiglia occupa tradizionalmente il ruolo di primo ministro dell'Impero, posizione effettivamente ereditaria.[spb]Casato degli Aegir (continua) Gli Aegir erano a capo della Rivolta dei Sette e oggi detengono di fatto il vero potere che governa l'Impero.
  189. Casato dei Vestra Famiglia di marchesi senza terra che vive all'ombra del casato degli Hresvelg. Oltre a controllare i lati più oscuri degli affari imperiali, si occupa di tutti i compiti legati alla persona dell'Imperatore, incluse le cerimonie e i rituali, [cdb]i principi consorti e la guardia imperiale.[spb]Casato dei Vestra (continua) I Vestra furono alleati degli Aegir durante la Rivolta.
  190. Casato degli Hevring Una famiglia di conti che da generazioni governa gli affari domestici dell'Impero. In particolare, nel loro ambito [cdb]di influenza ricadono l'amministrazione, la finanza e [cdb]la giustizia, questioni che li vedono spesso in disaccordo con il ministro degli Affari Militari.[spb]Casato degli Hevring (continua) Il loro territorio comprende i monti Oghma e la relativa, fiorente industria mineraria.
  191. Casato dei Bergliez Una famiglia di conti che eredita il ministero degli Affari Militari imperiali. Controllano le armate che non appartengono direttamente all'Imperatore e, in tempo [cdb]di guerra, il capofamiglia funge da comandante in capo dell'esercito.[spb]Casato dei Bergliez (continua) Le loro terre comprendono gran parte della prateria [cdb]del Gronder, il paniere dell'Impero.
  192. Casato dei Varley Una famiglia di conti che eredita il ministero degli Affari Religiosi dell'Impero. La loro principale responsabilità è mantenere i rapporti con la Chiesa di Seiros.[spb]Casato dei Varley (continua) A causa del progressivo allontanamento di questa, tuttavia, negli ultimi anni stanno cercando di esercitare influenza in ambito giudiziario, creando attriti politici con il ministero degli Interni.
  193. - Registro delle principali famiglie nobili dell'Impero Adrestiano - Questo documento è ad esclusivo uso ufficiale della Chiesa di Seiros: se ne proibiscono la rimozione [cdb]e la lettura da parte degli studenti. Edizione del 1179.
  194. Casato dei Gerth Una famiglia di duchi che eredita il ministero degli Affari Esteri dell'Impero. Hanno l'incarico di gestire le relazioni con l'estero, ma anche i legami tra la capitale e le province. Fu grazie al loro impegno che si giunse a una tregua nelle guerre contro le Brigid e la Dagda.[spb]Casato dei Gerth (continua) Anche se complici della Rivolta, mantengono le distanze dalle altre famiglie.
  195. Casato degli Arundel Un tempo nobili minori dell'Impero. Quando Volkhard, l'attuale capofamiglia, combinò il matrimonio della sua sorella minore con l'imperatore Ionius IX, quest'ultimo [cdb]lo investì del titolo di lord Arundel.[spb]Casato degli Arundel (continua) La famiglia collaborò strettamente con gli Aegir e fu pertanto in prima linea nell'istigare la Rivolta dei Sette.
  196. Casato degli Hrym Famiglia di visconti dell'Impero, si ribellarono alla politica di accentramento del potere dell'imperatore Ionius IX [cdb]e cercarono di ottenere l'indipendenza dall'Impero per unirsi all'Alleanza.[spb]Casato degli Hrym (continua) Furono sconfitti dall'intervento dell'esercito e, [cdb]al termine del conflitto, il ramo principale fu estinto. L'attuale capofamiglia fu adottato in segreto.
  197. Casato dei Nuvelle Una famiglia di visconti che possiedono il territorio sulla costa occidentale dell'Impero, compresa l'omonima città portuale di Nuvelle. La loro ricchezza proviene dal commercio con la Dagda, l'Albinea, le Brigid e altri territori.[spb]Casato dei Nuvelle (continua) Cadde in rovina quando, nel 1175, subì l'invasione congiunta degli eserciti della Dagda e delle Brigid.
  198. Casato degli Ochs Una famiglia di baroni dell'Impero. Il loro territorio comprende la metà settentrionale della penisola occidentale dell'Impero, chiamata "Zanne del Fódlan". Il capofamiglia perse la vita durante la guerra contro [cdb]la Dagda e le Brigid.
  199. Casato dei Bartels Una famiglia di baroni dell'Impero. Grazie alle loro ambizioni, riuscirono a introdurre molti segni nel loro lignaggio. Nel 1176, molti suoi membri, incluso il capofamiglia, morirono in circostanze misteriose.[spb]Casato dei Bartels (continua) La colpa fu attribuita a Emile, l'erede, ma dal momento che nessuno sa dove si trovi, la guida del casato è andata [cdb]a un lontano parente.
  200. - Registro delle principali famiglie nobili del Sacro Regno di Faerghus - Questo documento è ad esclusivo uso ufficiale della Chiesa di Seiros: se ne proibiscono la rimozione [cdb]e la lettura da parte degli studenti. Edizione del 1179.
  201. Casato dei Blaiddyd Famiglia che discende da Blaiddyd, uno dei Dieci Campioni. Hanno governato il Regno per oltre 400 anni, fin dai tempi di Loog, il Re dei Leoni, che vinse la guerra dell'Aquila e del Leone nel 751.[spb]Casato dei Blaiddyd (continua) La vittoria di Loog valse l'indipendenza dall'Impero Adrestiano e la sua incoronazione da parte della Chiesa [cdb]di Seiros.
  202. Casato dei Blaiddyd (continua) I Blaiddyd governano su Fhirdiad, la capitale del Regno, [cdb]e sui territori circostanti, e contano diretti vassalli in [cdb]molti domini settentrionali del Fódlan.[spb]Casato dei Blaiddyd (continua) Con la morte di re Lambert nel 1176, suo fratello maggiore, il granduca Rufus di Itha, si è assunto l'onere [cdb]di governare in vece del giovane principe erede. Purtroppo non è riuscito a sedare le lotte intestine [cdb]che piagano il territorio, ancora affetto dai disordini.
  203. Casato dei Fraldarius Famiglia di duchi che discendono da Fraldarius, una dei Dieci Campioni. È uno dei casati più antichi dell'intera aristocrazia del Regno e si narra che Kyphon, fedele amico di Loog, il Re dei Leoni, fosse discendente diretto della Campionessa Fraldarius.
  204. Casato dei Gautier Famiglia di margravi che discendono da Gautier, [cdb]uno dei Dieci Campioni. Possiedono le terre più settentrionali del Regno e hanno protetto il territorio contro le incursioni di popoli dello Sreng per oltre 200 anni.
  205. Casato dei Charon Famiglia di conti che discendono da Charon, uno dei Dieci Campioni. Durante la guerra dell'Aquila e del Leone, svolsero il ruolo di negoziatori tra gli eserciti [cdb]della resistenza e la Chiesa di Seiros.[spb]Casato dei Charon (continua) Portano avanti la tradizione di organizzare competizioni cerimoniali tra i nobili del Regno.
  206. Casato dei Galatea Quando il casato dei Daphnel, un tempo colonna portante dell'Alleanza del Leicester, si ritrovò diviso da una faida sull'eredità, un ramo della famiglia fondò il casato dei Galatea e dichiarò fedeltà al Faerghus, da cui ricevette [cdb]il governo di una contea.[spb]Casato dei Galatea (continua) Gran parte del suo territorio consiste in un deserto gelido [cdb]e nei primi anni del 1170 soffrì tremende carestie.
  207. Casato dei Rowe Una famiglia nobile che un tempo dominava sulle terre settentrionali dell'Impero. Quando sul loro territorio fu costruita la città fortezza di Arianrhod, i Rowe si ribellarono all'Impero e offrirono l'intero territorio, Arianrhod inclusa, al Sacro Regno di Faerghus.[spb]Casato dei Rowe (continua) Per il contributo fornito, ottennero il rango di conti.
  208. Casato dei Kleiman In origine possedevano un singolo castello nella regione occidentale del Regno, ma, grazie ai successi militari ottenuti durante la sottomissione della penisola del Duscur nel 1176, ottennero il titolo di visconti e l'intera regione come feudo.
  209. - Registro delle principali famiglie nobili dell'Alleanza [cdb]del Leicester - Questo documento è ad esclusivo uso ufficiale della Chiesa di Seiros: se ne proibiscono la rimozione [cdb]e la lettura da parte degli studenti. Edizione del 1179.
  210. Casato dei Riegan Capi dell'Alleanza del Leicester e discendenti da uno [cdb]dei Dieci Campioni. Nella guerra della Luna crescente dell'881, furono alla testa del movimento che portò all'indipendenza dal Regno e alla fondazione di una repubblica da parte di alcuni vassalli.[spb]Casato dei Riegan (continua) Fin da allora, gestiscono l'organizzazione della tavola rotonda.
  211. Casato dei Riegan (continua) Il rango ducale del casato si basa sul titolo conferito dal Regno prima della fondazione dell'Alleanza. Godfrey, l'ultimo erede del duca Riegan, perse la vita in un incidente mentre era in servizio. Nonostante abbia lasciato una figlia, lei non detiene al momento alcun potere.
  212. Casato dei Goneril Discendenti da uno dei Dieci Campioni, vantano una lunga tradizione militare e, siccome il loro territorio comprende la parte orientale dell'Alleanza, hanno l'eminente compito di difenderla dall'esercito almyrano.[spb]Casato dei Goneril (continua) Lord Holst, l'erede del casato, è da tutti considerato [cdb]il più coraggioso generale dell'Alleanza.
  213. Casato degli Ordelia Una famiglia di conti che possiedono domini nella parte orientale del territorio dell'Alleanza. Nel 1167, quando furono coinvolti nella rivolta degli Hrym, l'Impero contrattaccò rovinando gli affari interni della famiglia [cdb]e causando il declino dell'intero casato.
  214. Casato dei Gloucester Discendenti da uno dei Dieci Campioni, questi conti governano la parte meridionale del Leicester. L'attuale capofamiglia è ambizioso, abile nelle pubbliche relazioni [cdb]e detiene una grande influenza tra le cinque famiglie con diritto di voto alla tavola rotonda dell'Alleanza.[spb]Casato dei Gloucester (continua) Sono secondi solo al casato dei Riegan.
  215. Casato degli Edmund Una famiglia di margravi che controlla il territorio settentrionale del Leicester. Ha guadagnato prestigio grazie a delle astute politiche commerciali incentrate [cdb]sullo sfruttamento dei propri porti, tanto da essere accettata tra i ranghi delle cinque grandi famiglie.[spb]Casato degli Edmund (continua) L'attuale capofamiglia è un abilissimo oratore.
  216. Casato dei Daphnel Discendenti da uno dei Dieci Campioni e già parte delle cinque grandi famiglie dell'Alleanza, i Daphnel persero [cdb]la loro influenza a causa di divisioni interne.[spb]Casato dei Daphnel (continua) Da molte generazioni non riescono più a esprimere [cdb]un capofamiglia portatore di segno. Ciononostante, restano una famiglia aristocratica abbastanza influente.
  217. Un resoconto del mondo al di là del Fódlan. L'identità dell'autore è ignota, ma dal testo [cdb]sembra che abbia visitato personalmente [cdb]tutte le regioni di cui parla.
  218. Almyra Grande regno a est del Fódlan. Il suo territorio confina [cdb]con quello dell'Alleanza del Leicester in corrispondenza della ripida catena montuosa conosciuta come "Collo del Fódlan".[spb]Almyra (continua) Il popolo è molto bellicoso e mantiene viva una lunga tradizione equestre. Il regno è molto vasto e occupa [cdb]fertili praterie, deserti e catene montuose.
  219. Albinea Un continente che giace a nord-ovest del Fódlan. Vanta numerose specie rare di piante e animali, [cdb]ma la popolazione umana stenta a moltiplicarsi per [cdb]via del clima freddo che ghiaccia il terreno e lo rende inadatto alla coltivazione di cereali e altri ortaggi.
  220. Morfis Indica sia una città magica nel sud-est del Fódlan che lo sconfinato deserto che la circonda. In un'epoca antica, [cdb]la metropoli era anche nota come la "città dell'illusione". Essendo al centro di una rete commerciale, le voci sulla [cdb]sua profonda e misteriosa magia continuano a diffondersi.
  221. Dagda Un continente a sud-ovest del Fódlan. È così lontano [cdb]che le notizie relative alla sua conformazione provengono [cdb]quasi tutte da persone che non ci sono mai state. Secondo alcuni è una terra ricoperta da foreste tropicali, per altri invece è una tundra gelata.[spb]Dagda (continua) In realtà, il continente è molto grande e presenta [cdb]climi e panorami molto variegati.
  222. Un resoconto del mondo al di là del Fódlan. L'identità dell'autore è ignota, ma dal testo [cdb]sembra che abbia visitato personalmente [cdb]tutte le regioni di cui parla.
  223. Brigid Un arcipelago situato tra il Fódlan e la Dagda. Il territorio è così rigoglioso che molti lo ritengono un'armonia perfetta tra la ricchezza del mare e quella [cdb]della terraferma. Sin da tempi remoti, il Fódlan e la Dagda hanno spesso manifestato il desiderio di conquistarlo.
  224. Sreng Un tempo questo era il nome dell'enorme penisola che [cdb]si estende a nord del Fódlan. Oggi si usa per indicare [cdb]solo la metà più settentrionale, in quanto la metà [cdb]meridionale è sotto il dominio del Sacro Regno [cdb]di Faerghus.[spb]Sreng (continua) La regione è alquanto desolata ed è contesa da clan bellicosi. Alcune zone sono ricoperte da inaccessibili deserti rocciosi.
  225. Duscur Una penisola del nord del Fódlan, a ovest dello Sreng. La popolazione originaria fu decimata e sottomessa al Sacro Regno di Faerghus. La terra non offre particolari attrattive turistiche, ma girano molte voci su presunte ricchezze minerarie che attendono solo di essere scoperte.
  226. Monti Oghma Un'enorme catena montuosa che si estende poco più [cdb]a sud del centro del Fódlan. A ovest, gli Oghma formano [cdb]il confine tra l'Impero e il Regno, quindi circondano [cdb]il Garreg Mach e penetrano nel territorio dell'Impero.[spb]Monti Oghma (continua) Molte piante e specie animali sono endemiche di questi monti, nei quali si trovano anche ricchi giacimenti di minerali.
  227. ... sembra un passaggio. Sarà meglio indagare. Inoltre, è emerso come da diversi anni una casa [cdb]sotterranea accolga gli studenti che non possono [cdb]restare all'Accademia.
  228. I membri di questi casa sono noti come Lupi Cinerei. Si tratta per gran parte di ex studenti dell'Accademia, [cdb]ma sono sprovvisti di un vero corpo docente. Sebbene si definiscano una casa, sono più simili a [cdb]un'associazione di ragazzi che hanno abbandonato [cdb]gli studi.
  229. I residenti hanno citato più volte quattro studenti [cdb]in particolare. Si chiamano Yuri, Constance, Hapi [cdb]e Balthus. La Chiesa... (Sembra un vecchio rapporto, in gran parte illeggibile.)
  230. ... da poco a Corso Cunicolo. Ho avuto modo di conoscere [cdb]la classe dei Lupi Cinerei. Sembra siano degli ex studenti [cdb]dell'Accademia che hanno fondato una propria casa [cdb]nel sottosuolo.
  231. Balthus, Constance, Yuri, Hapi... Sono tipi strani, ma non mi dispiacciono. Soprattutto il denaro di Balthus... (Lettera scarabocchiata su un foglio di carta sudicio.)
  232. È passato diverso tempo. Oggi ho delle novità da [cdb]raccontare. Ho già parlato dei Lupi Cinerei, vero? Sono studenti che non sono riusciti a diplomarsi [cdb]all'Accademia Ufficiali, in superficie.
  233. Ho scritto che tre in particolare avrebbero potuto creare [cdb]problemi. Beh, mi correggo: sono quattro. A Yuri, Hapi [cdb]e Costance va aggiunto Balthus. Sono tutti e quattro [cdb]un vero incubo. Detto questo, mi aiutano a non abbassare [cdb]la guardia.
  234. L'altro giorno abbiamo trovato un grosso varco che porta [cdb]dritto al monastero. Abbiamo dovuto subito coprirlo con [cdb]un macigno... (Lettera fittamente scritta con grafia nervosa.)
  235. ... avrei avuto un incontro d'affari a Fhirdiad, ma è saltato. Non mi sembra il momento opportuno. Ricordi quando [cdb]ti ho detto che il re si sarebbe recato a un incontro con [cdb]le autorità del Duscur? Beh, lungo il tragitto è caduto [cdb]in un'imboscata. Hanno sterminato l'intera delegazione. Si è salvato solo il giovane principe.
  236. Qualcuno ha subito radunato un esercito e inviato delle [cdb]truppe nel Duscur per una rappresaglia. Nel frattempo, [cdb]la mancanza di un re ha sprofondato Fhirdiad nel caos. Il Duscur ha commesso un grave errore. Il suo popolo [cdb]pagherà caro per colpa di pochi estremisti. Tuttavia, [cdb]considerando quel che è successo, forse lo meritano.
  237. Immagino significhi che non potremo più commerciare [cdb]con il Duscur. È un peccato. Le miniere della Gwenhwyvar [cdb]sono ricche di oro e i loro fabbri hanno un grande talento. Ad ogni modo, non fare niente finché non sarò di ritorno... (Lettera di un mercante da Fhirdiad.)
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