Ah, Ferdinand...
Non sapevo che fossi tornato a palazzo.
Sì, eccomi qui.
Non che abbia impegni ufficiali come voi...
E allora perché hai fatto tanta strada... Ah, certo!
Sei venuto a trovare tuo padre.
Mi vergogno a dirlo, ma è la prima volta che vengo
[cdb]a visitarlo in cella.
Mio padre mi aveva chiesto di stare lontano,
[cdb]per il mio bene.
Ma devo ammetterlo... Ho trovato le segrete molto
[cdb]meno spaventose di quanto mi sarei immaginato.
Mi aspettavo... beh, sapete... ferri arroventati,
[cdb]spuntoni acuminati e via discorrendo.
Oh? Allora forse ti interesserà sapere che un luogo
[cdb]del genere esiste sul serio. Ma io stessa l'ho visitato
[cdb]una sola volta.
È più in profondità, rispetto alla cella dell'ex duca.
Un ambiente tetro, infestato dai ratti.
Ratti? Dubito che mio padre li apprezzerebbe.
L'ho trovato un po' smunto, ma ho l'impressione
[cdb]che lo stiano trattando meglio del previsto.
Stiamo facendo il possibile per mantenerlo in salute.
Il resto dipenderà dal suo stato d'animo.
Beh, da me non sentirete lamentele.
Mi importa solo che resti vivo e riceva un equo
[cdb]processo. E che la sentenza sia commisurata
[cdb]al suo crimine, ovviamente.
Ti consiglio di procedere celermente, allora.
Hubert è al limite della pazienza.
Ne sono ampiamente consapevole.
Il problema è che non riesco ancora a collegare
[cdb]mio padre a molti dei fatti di cui è accusato.
Potrebbe essere tempo sprecato. Per un nobile
[cdb]influente come tuo padre, produrre documenti falsi
[cdb]e testimoni corrotti sarebbe una sciocchezza.
Nulla di quanto rimane verrebbe ritenuto
[cdb]attendibile in tribunale.
Altro problema di cui sono consapevole...
In realtà... Ho già in mano le prove da tempo.
Della sua corruzione, intendo.
L'ho scoperto spulciando i suoi registri fiscali.
Ed ero pronto a consegnarlo alle autorità di persona.
Tuo padre? Mi stupisce sentirtelo dire.
È vero. Puntavo ad allestire un'accusa inattaccabile
[cdb]contro di lui, mentre studiavo all'Accademia.
Ma poi l'avete messo in catene prima che finissi
[cdb]di organizzare le mie argomentazioni.
Eh eh... Ci sarebbe da riderne.
Ho idolatrato mio padre fin da bambino.
Ma ho dovuto reprimere questi sentimenti
[cdb]per accumulare la rabbia necessaria a punirlo.
E ora mi trovo intrappolato tra due emozioni
[cdb]contrastanti, e non vedo soluzioni all'orizzonte
[cdb]per il mio dilemma.
Capisco. Ma dimmi, è così che si conclude
[cdb]la tua storia?
Pensavo che ambissi al ruolo di primo ministro.
Che volessi mettermi in riga. Superarmi, persino.
Oh! Beh, non intendevo...
Puoi ancora conversare con tuo padre,
[cdb]e vederlo punito per i suoi crimini.
Se è una soluzione che cerchi, datti da fare
[cdb]per crearla. Non è mai troppo tardi.